Al Quirinale a Roma stamani celebrazione del Giorno del Ricordo con il quale si intende conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli Italiani e di tutte le vittime delle foibe, come pure dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati dopo la Seconda guerra mondiale.
Alla cerimonia odierna hanno preso parte tra gli altri il presidente della repubblica italiana Sergio Mattarella e una delegazione dell'Unione Italiana e della Comunita' nazionale italiana in Croazia e Slovenia.
In quest'occasione Mattarella ha voluto ricordare le parole di una dichiarazione congiunta tra il suo predecessore, il Presidente Giorgio Napolitano, che tanto ha fatto per ristabilire verità su quei tragici avvenimenti, e l’allora Presidente della Repubblica di Croazia Ivo Josipović, del settembre 2011: “Gli atroci crimini commessi non hanno giustificazione alcuna. Essi non potranno ripetersi nell'Europa unita, mai più. Condanniamo ancora una volta le ideologie totalitarie che hanno soppresso crudelmente la libertà e conculcato il diritto dell'individuo di essere diverso, per nascita o per scelta”.
Presenti a Roma il Vicepresidente del Sabor, Furio Radin, il deputato italiano al Parlamento sloveno, Felice Žiža, l’Ambasciatore di Slovenia a Roma, Bogdan Benko, l’Ambasciatore di Croazia in Italia, Jasen Mesić, il presidente dell'Unione Italiana Maurizio Tremul, quello della Giunta Esecutiva, Marin Corva, il Presidente dell’Assemblea dell'Unione Italiana, Paolo Demarin e la Vicepresidente della stessa, Arianna Brajko.
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